La steatosi epatica non-alcolica predice la malattia renale cronica negli adulti con diabete di tipo 1
Uno studio ha mostrato che la misurazione del grado di steatosi non-alcolica nei pazienti con diabete di tipo 1 può migliorare la predizione del rischio per la malattia renale cronica.
Uno studio condotto da Giovanni Targher, dell'Università di Verona in Italia, è stato il primo a dimostrare che la steatosi non-alcolica è fortemente correlata a una maggiore incidenza di nefropatia cronica.
I ricercatori hanno seguito 261 adulti con diabete mellito di tipo 1 con funzione renale conservata, senza macroalbuminuria al basale, per una media di 5.2 anni.
L’insufficienza renale cronica è stata definita come velocità stimata di filtrazione glomerulare ( eGFR ) inferiore a 60 ml/min/1.73 m².
L'ecografia è stata utilizzata per diagnosticare la steatosi epatica non-alcolica.
Il valore di eGFR medio al basale era di 92 ± 23 ml/min/1.73 m².
La normoalbuminuria era presente in 234 pazienti ( 89.7% ), la microalbuminuria in 27 ( 10.3% ) e la steatosi epatica non-alcolica in 131 ( 50.2% ).
Durante il periodo di follow-up, 61 pazienti hanno sviluppato malattia renale cronica.
La steatosi epatica non-alcolica è risultata associata a un aumentato rischio di malattia renale cronica ( hazard ratio, HR=2.85 ).
L'associazione non è risultata sensibilmente modificata dopo aggiustamento per età, sesso, durata del diabete, ipertensione, emoglobina glicata [ HbA1c ] al basale e ai valori di eGFR ( HR aggiustato = 2.03 ).
Nessuna modifica è stata riscontrata dopo esclusione dei pazienti che presentavano microalbuminuria al basale ( HR aggiustato = 1.85 ).
I modelli di regressione per predire la nefropatia cronica hanno mostrato significativi miglioramenti di capacità quando la steatosi epatica non-alcolica è stata aggiunta ai fattori di rischio tradizionali.
La misurazione della steatosi epatica non-alcolica migliora la previsione del rischio di insufficienza renale cronica, indipendentemente dai tradizionali fattori di rischio cardio-renali negli adulti affetti da diabete mellito di tipo 1. ( Xagena2014 )
Fonte: Diabetes Care, 2014
Endo2014 Gastro2014
Indietro
Altri articoli
Efficacia comparativa e sicurezza degli anticoagulanti orali diretti e di Warfarin nei pazienti con fibrillazione atriale e malattia epatica cronica
Il profilo beneficio-rischio degli anticoagulanti orali diretti ( DOAC ) rispetto al Warfarin e tra gli anticoagulanti orali diretti nei...
Steatosi epatica non-alcolica e rischio di malattia renale cronica incidente: meta-analisi
Gli studi hanno riportato un'associazione significativa tra la steatosi epatica non-alcolica ( NAFLD ) e un aumento del rischio di...
Trombocitopenia dovuta a malattia epatica cronica: Doptelet a base di Avatrombopag per prevenire il sanguinamento eccessivo negli adulti affetti
Doptelet è un medicinale usato per prevenire un sanguinamento eccessivo negli adulti affetti da trombocitopenia dovuta a malattia epatica cronica....
Efficacia di Losartan rispetto a Propranololo nel ridurre la pressione portale nella malattia epatica cronica scompensata
Uno studio ha confrontato l'efficacia di Losartan ( Lortaan ), un antagonista del recettore della angiotensina II, con Propranololo (...
Accuratezza dell’elastografia per la diagnosi di gravità della fibrosi nella malattia epatica cronica
L'elastografia transitoria è un metodo non-invasivo per la valutazione della fibrosi epatica, sviluppato come alternativa alla biopsia epatica.Sono state studiate...
Elevata incidenza di deficienza di Vitamina-D nei pazienti con malattia epatica cronica
La deficienza di Vitamina-D è stata associata a epatopatia colestatica, così come a cirrosi biliare primaria.Alcuni studi hanno suggerito che...
Epatite C cronica: l’assunzione di caffè è associata a minore progressione della malattia epatica
Un maggior consumo di caffè è stato inversamente associato all'incidenza di malattie epatiche croniche negli studi di popolazione.E’ stata esaminata...
Il trattamento con PegInterferone alfa-2a non rallenta o previene la progressione della malattia epatica nei pazienti con epatite C cronica
I pazienti affetti da epatite C cronica e malattia epatica avanzata, dopo trattamento di lungo periodo con Interferone pegilato, possono...
Nei pazienti con epatite C cronica e malattia renale all’ultimo stadio, la fibrosi allo stadio III-IV è associata in modo indipendente a steatosi epatica e a trombocitopenia
La storia naturale dell’epatite C cronica nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale è ancora argomento di studio. Ricercatori...